Nell’articolo:
• La settimana n. 49 di questo difficile 2022 si apre all’insegna della lateralità, ma finalmente con accento rialzista
• Un’occhiata ai dati sui protocolli DeFi più performanti, che vale sempre la pena monitorare per comprendere quali settori stanno calamitando l’interesse degli operatori
• Novità e conferme dal mondo DeFi: Gmx, Morpho, Silo Finance i Chicken Bond di Liquity
Torna il consueto appuntamento con Insidoor, la rubrica di TerraBitcoin Club per capire cosa bolle in pentola nel mondo DeFi.
Segnali di ripresa?
La settimana n. 49 di questo difficile 2022 si apre all’insegna della lateralità, ma finalmente con accento rialzista.
I mercati tradizionali hanno già corso molto in queste ultime settimane (S&P500 dai 3700 $ di inizio novembre ai 3950 $ di qualche giorno fa, NASDAQ dai 10340 agli 11000 $ e oltre), in controtendenza rispetto al quadro macro economico attuale (inflazione ancora elevata, rialzo tassi ancora in corso, utili aziende per il 2023 previsti in forte contrazione, dati occupazione ancora positivi ma in discesa, ecc).
E il mercato crytpo? Sebbene ancora convalescente dopo la vicenda Alameda e FTX, mostra qualche timido segnale di ripresa.
Il movimento al rialzo di BTC delle ultime ore è stato infatti accompagnato da un doppio minimo con accenno di inversione sul CVD (Cumulative Volume Delta, un chart che rappresenta la somma dei volumi in acquisto e in vendita ad ogni livello di prezzo.
Ne consegue che se i volumi in buy sono maggiori di quelli in sell la somma sarà positiva, viceversa, negativa, sebbene non ancora confermato con retest; l’Open Interest sui contratti futures (Binance Perp) in crescita sulla scia del movimento del prezzo è un’ulteriore conferma bullish, così come il dato sui Funding rates, che è tornato in territorio positivo.
Il grafico del total TVL della DeFi continua invece a registrare nuovi minimi e ora siede su un livello di supporto cruciale, lo stesso che a marzo 2021 fu rotto al rialzo e diede avvio alla più irrazionale bull run che la storia dei mercati finanziari ricordi; più della bolla dot com.
Anche la total market cap delle stable coins, in salita costante e progressiva fino ad aprile / maggio 2022, ha invertito il trend partito nel 2020 e la discesa sembra accelerare con il passare dei mesi.
Prosegue lo stillicidio a danno delle riserve stables dei Cex, che a seguito del fallimento di FTX non ha più conosciuto interruzioni, a testimonianza del clima di profonda sfiducia nutrito dagli investitori verso gli exchange centralizzati.
Le blockchain che hanno registrato performance “positive” in termini di crescita (o di minore perdita) del TVL nel corso di questo mese si contano sulle dita di una mano; di seguito, l’elenco delle “migliori” con relativi numeri.
I protocolli DeFi più performanti
Diamo un’occhiata adesso ai dati sui protocolli DeFi più performanti, che vale sempre la pena monitorare per comprendere quali settori / realtà calamitano l’interesse degli operatori nell’ultimo periodo.
Le categorie più rappresentate sono Derivatives e Yield, le stesse che guidano la narrativa mainstream su blog di approfondimento e social network dedicati (Twitter e Discord essenzialmente). Di seguito, una panoramica sulle piattaforme che più hanno attirato il mio interesse, tra quelle elencate.
GMX ha guadagnato più di Uniswap
Gmx continua a registrare numeri impressionanti: il 28 novembre ha guadagnato più fees di Uniswap!!! E aumenta giorno dopo giorno le partnership di prestigio; le ultime in ordine di tempo sono STFX, piattaforma di social trading molto chiacchierata su twitter, Lyra, protocollo di opzioni della scuderia Synthetix, e Dopex, che con le Atlantic Puts e Calls dovrebbe consentire la creazione di posizioni a leva senza rischio liquidazione.
Alcuni CT ritengono che presto verrà listato anche su Coinbase (opinione che condivido).
Morpho: un TVL in crescita costante e progressiva
Morpho è un protocollo che ottimizza i rendimenti dei money markets attraverso un meccanismo che abbina lenders e borrowers di uno stesso market in modo P2P, al fine di allineare i tassi di lending pagati al primo e quelli di borrowing a carico del secondo.
Se non è possibile far corrispondere domanda e offerta (perchè c’è chi offre ma non chi prende a prestito o viceversa), Morpho garantirà comunque i rendimenti pagati dal protocollo sottostante (Aave e Compound sono gli unici supportati al momento, ma mi aspetto ulteriori intergazioni e partnership), ai quali aggiunge gli incentivi da inflazione del proprio token di governance (MORHO yield farming).
Come funziona in concreto?
Sui money markets capita spesso di vedere tassi di lending su un token che sono inferiori rispetto a quelli pagati dai borrowers; questo perchè coloro che offrono liquidità sono in numero di gran lunga superiore rispetto a coloro che la prendono a prestito.
Morpho mette in contatto domanda e offerta per uno stesso asset (nella fattispecie ETH), in modo automatizzato e P2P e offre ai 2 lati (lenders e borrowers) il medesimo rendimento, che sarà quindi più alto per il lender e più basso per il borrower rispetto a quanto offerto dal money market sottostante. Laddove non vi sia corrispondenza tra lenders e borrowers, subentreranno i rendimenti della pool di liquidità del protocollo sottostante, dunque di Aave o Compound. Il tasso equo applicato al rapporto P2P è scelto dalla DAO di Morpho all’interno del range tra lending e borrowing APY.
La crescita del protocollo in termini di TVL è stata costante e progressiva; qui il grafico ripreso direttamente dalla sezione analytics:
Per coloro che volessero approfondire, possono consultare il whitepaper e il sito ufficiale.
Geabox: rendimenti più elevati per i lenders
Gearbox è una sorta di money market community driven ottimizzato per offrire un servizio di leva finanziaria ai traders su singoli assets o su LP di piattaforme primitive della DeFi, come Convex, Lido, Yearn e Curve; ne conseguono rendimenti più elevati per i lenders che offrono liquidità. L’implementazione delle strategie one click consente agli utenti di assumere qualunque posizione sul mercato, sia long che short, con leva fino a 10x sui token LP supportati, aggiungendo a collaterale uno qualsiasi degli assets disponibili (che cambiano da LP a LP, ma in genere sono WBTC, WETH, DAI, USDC, stETH). Sebbene non vi sia funding rate a carico dei traders (aspetto sul quale la piattaforma pone spesso l’accento), rimane pur sempre il borrow apy, che sarà tanto più oneroso quanto più è elevata la leva finanziaria.
Nel complesso la piattaforma sembra interessante, ha un ottimo seguito su twitter (Delphi Digital, Hi Framework, Genesis, The Block, eGirl e Variant) e una lista di finanziatori blasonati nel mondo DeFi (come Darren Lau, Santiago Santos, Cobie, Bukov, Larry Cermak e Fiskantes ad esempio). Trovate qui il sito e qui la documentazione.
I Chicken bond di Liquidity
Altra novità molto interessante dell’ultimo periodo è quella che riguarda i Chicken Bond di Liquity, il protocollo di prestito emittente la stable decentralizzata LUSD, over collateralized da ETH con collateralization ratio che può spingersi fino al 110% e zero tassi di interesse per i borrowers (questo thread ne riassume bene i connotati). Il chicken bond è un nuovo strumento obbligazionario che consente:
- agli holders di LUSD di beneficiare di un rendimento maggiorato rispetto a quello garantito dalla stability pool, che viene pagato in bLUSD;
- al protocollo di aumentare la propria POL (protocol owned liquidity).
Il processo di bonding si compone di diverse fasi:
In primo luogo, gli utenti creano il bond depositando LUSD nei Chicken Bonds. Una volta creata l’obbligazione, gli utenti accumuleranno progressivamente un saldo virtuale di token bLUSD. Ogni obbligazione è unica ed è rappresentata come un NFT, che la rende trasferibile e negoziabile.
Il bond non ha data di scadenza né è soggetto a periodi di locking; gli utenti possono infatti scegliere una delle due azioni seguenti in qualsiasi momento:
- entrata (chicken in): gli utenti possono riscattare il loro bond scambiando i loro LUSD con il saldo in bLUSD maturato fino a quel momento. Poiché i bLUSD crescono nel tempo, gli utenti di solito aspettano di raggiungere, o meglio superare, il punto di break even prima di fare “chicken in”;
- uscita (chicken out): gli utenti possono cancellare il proprio bond per recuperare l’intero importo di LUSD inizialmente investito. In questo modo, il capitale dell’utente è sempre protetto durante il periodo di bonding e l’utente che procede alla cancellazione perde solo il rendimento che lo strumento ha generato fino a quel momento.
Una volta che l’utente ha effettuato il Chicken In, può ulteriormente incrementare i propri profitti vendendo i bLUSD in cambio di LUSD e riaprendo un bond con un capitale maggiore in LUSD. Il modello di rischio dei Chicken Bonds è quindi simile a quello adottato da PoolTogether: durante il bonding, il capitale è protetto e solo il rendimento generato dall’utente viene messo sul piatto.
Naturalmente, gli utenti possono anche acquistare bLUSD direttamente su un DEX per avere accesso al rendimento amplificato senza passare attraverso il processo di bonding. In generale, si tratta di un’attività di trading come tante. È necessario effettuare scommesse calcolate sul prezzo di bLUSD.
Tutttavia, rispetto ad altri token che fluttuano nel prezzo, quest’ultimo presenta due vantaggi principali:
- c’è un prezzo minimo garantito attraverso le redemptions, che può solo aumentare e mai diminuire;
- bLUSD guadagna un rendimento amplificato; ciò significa che in condizioni normali/stabili il prezzo di mercato dovrebbe crescere più o meno allo stesso ritmo del prezzo di redemption.
Ci sarà un premio volatile applicato al prezzo di redemption che gli utenti sono disposti a pagare in base al sentiment di mercato dei partecipanti e alle aspettative sul rendimento futuro. Ogni utente potrebbe avere una percezione diversa del prezzo equo di bLUSD, poiché al momento non esiste un metodo univoco e universalmente riconosciuto per calcolarlo.
L’argomento necessita di ulteriore approfondimento per poter essere compreso in tutta la sua complessità, ma le esigenze di sintesi che impone questo format lo impediscono. Rimando alla consultazione delle seguenti fonti informative per un’indagine più scrupolosa: LUSD Chicken bonds introduction; docs; twitter profile.
Silo Finance e il modello isolated rysk
Silo Finance è un money market permissionless che supporta un ampio paniere di assets e adotta il modello “isolated rysk”. In altre parole, se si verifica un exploit su un determinato mercato, gli altri non ne subiscono le conseguenze, essendo appunto isolati gli uni dagli altri.
Il protocollo dispone anche di una stable coin propria, XAI, alla quale viene sempre riconosciuto il valore di 1 $: ciò significa che lenders e borrowers saranno incentivati a realizzare operazioni di arbitraggio per colmare i gap eventualmente creatisi. Trovate qui la documentazione.
Ogni analisi presentata rispecchia esclusivamente il punto di vista degli autori e non rappresenta un suggerimento operativo o un consiglio o un segnale di trading; non deve, inoltre, essere presa come supporto previsionale sull’andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari analizzati.